Riforma Professioni, cosa devono ancora fare i tecnici?

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Gli avvocati stanno aspettando che venga approvato il riordino ad hoc della loro categoria: nei prossimi giorni dovrebbe essere approvata la riforma dell’avvocatura e le nuove regole per tutti coloro che sono senz’Albo. Gli avvocati aspettano tali cambiamenti da tempo, basti pensare che l’ordinamento forense risale al 1933! Ma a che punto sono con l’applicazione della Riforma gli architetti, i geometri e gli ingegneri?

Anche queste professioni aspettano uno svecchiamento da molti anni: di riforma delle professioni si parla dal lontano 1983. A oggi, anche gli altri ordini sono nel bel mezzo della bufera portata dalla riforma attuata dal Governo Monti e non tutto è ancora definito. Gli ordini professionali si sono attivati per fare in modo che le disposizioni del dpr 137/2012 sulla riforma delle professioni fossero operative. La riforma è in vigore da ferragosto 2012 e le norme che conteneva, almeno quelle principali, cioè quelle sulle assicurazioni, sul tirocinio, sui procedimenti disciplinari e sulla formazione continua, sono state attuate. In gran parte.

Vediamo di riassumere velocemente cosa sta succedendo ad architetti, ingegneri e geometri.

Architetti. Stanno per licenziare il regolamento riguardante i procedimenti disciplinari, che tra poco arriverà sul bollettino del Ministero della Giustizia.
Per quanto riguarda la formazione, è necessario aspettare qualche settimana: arriverà in gennaio 2013 ma sarà attiva dal 2014.
Sul tirocinio, gli architetti vogliono aspettare la riforma dell’esame di stato.

Ingegneri. Sono stati i più bravi, poiché hanno già pubblicato il regolamento per i consigli di disciplina.
Entro gennaio 2013 si dovrebbe concludere il loro lavoro anche per la formazione continua. Gli ingegneri non sanno ancora come introdurre il tirocinio: è in forse la semplificazione dell’esame di stato a coloro che faranno praticantato.

Geometri. Hanno giù deciso tutto sulle assicurazioni: c’è una convenzione con il broker Marsh. Anche il regolamento per i collegi disciplinari è pronto.

Redazione Tecnica

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