Liberalizzazioni, niente ipoteca sulla casa se il debito con il fisco è a rate

Scarica PDF Stampa

 Un provvedimento contenuto nella bozza del decreto Liberalizzazioni  fa tirare un sospiro di sollievo  a migliaia di contribuenti in debito con il fisco.

In caso di dilazione del pagamento si stabilisce che gli agenti della riscossione non possano procedere all’iscrizione ipotecaria sugli immobili.  Nella relazione illustrativa  dell’ipotetico articolo 4 del decreto si legge che l’istanza del fisco “impedisce al soggetto, nonostante il pagamento delle rate e quindi in regola con i pagamenti, di poter accedere al credito bancario”.

Nello stesso testo  si evidenzia come in caso di vendita dell’immobile il fisco avrebbe la possibilità di una revocatoria nei confronti del debitore nell’arco dei successivi cinque anni, mentre la rateizzazione ha al massimo una durata di sei anni.

Lo stesso articolo introduce anche la possibilità di dilazionare il debito con il fisco con rate variabili  più basse all’inizio e progressivamente crescenti fino a divenire stabili a partire dal terzo anno.

 

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento