Compensi professionali, i riferimenti nel Decreto Parametri

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Si chiama Decreto Parametri ed è già in “avanzata fase di realizzazione”. Il suo scopo sarà quello di definire i riferimenti per il calcolo degli importi da porre a base di gara nell’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura. Sarà pronto a breve, parola del Ministro della Giustizia, Paola Severino, a Napoli, in occasione del 47° Congresso Nazionale dei Notai.

Il motivo principale di soddisfazione deve essere, dice il Ministro, il superamento della logica di predeterminazione “amministrativa” di liquidazione giurisdizionale dei compensi. Si tratta di un passaggio innovativo e di grande apertura per il mondo delle professioni.
Anche per le Stazioni Appaltanti sarà valido il Decreto Parametri che avrà lo scopo di aiutarle a calcolare gli importi da porre a base di gara nell’affidamento dei servizi di progettazione.

Ripercorrendo velocemente l’iter delle tariffe professionali, ricordiamo che queste sono state abolite dal dl Liberalizzazioni (1/2012) e ha lasciato la determinazione del corrispettivo alla contrattazione tra cliente e professionista. In caso di contenzioso, il giudice può basarsi sui parametri definiti dal dm 140/2012 per la liquidazione del compenso. Leggi anche Importo a base gara, lotta al ribasso: arrivano i parametri.

Redazione Tecnica

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