Società tra professionisti, impossibile esercitare fino all’emanazione dei regolamenti attuativi

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Partono sul sentiero di guerra i vertici del Comitato unitario permanente degli ordini e dei collegi professionali, sul tema della costituzione delle società tra professionisti, la cui disciplina è contenuta nella Legge di Stabilità n. 183/2011 e che, in una circolare diramata il 2 gennaio 2012, hanno definito “frettolosa” e “inopportuna”.

 

Nel merito, il CUP denuncia soprattutto come sia impossibile allo stato attuale per gli ordini e per i collegi professionali rilasciare alle società tra professionisti la certificazione, che attesti l’avvenuta iscrizione presso gli ordini stessi. Infatti, si legge nella circolare, in mancanza dei regolamenti attuativi richiamati dalla legge di stabilità e non ancora emanati, non esiste ancora alcuna indicazione specifica sulle modalità di iscrizione negli albi professionali delle società tra professionisti.

 

Fino a quando permarrà questa condizione di incertezza, continua la denuncia del Comitato unitario delle professioni, anche se le società tra professionisti saranno regolarmente iscritte al Registro delle imprese, non potranno svolgere la propria attività, proprio perché non sono ancora state definite le regole che dovranno applicare gli ordini per l’iscrizione agli albi delle società.

 

Le società tra professionisti: esame della normativa e proposte di intervento (circolare CUP del 2 gennaio 2011)

Redazione Tecnica

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