Imu, c’è ancora tempo per il ravvedimento con sanzione ridotta

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Mancano meno di due settimane alla scadenza della seconda rata dell’Imu per i proprietari di prima casa che hanno deciso di “sdoppiare” l’acconto dell’Imposta municipale unica (vedi “Imu prima casa, entro il 17 settembre la seconda parte dell’acconto“).

Ma chi non ha pagato l’acconto previsto entro il 18 Giugno?  Ha ancora la possibilità di regolarizzare gli omessi o tardivi versamenti pagando una mini sanzione entro un anno dalla scadenza, usufruendo del “ravvedimento lungo” (vedi Guida Imu).

Secondo quanto stabilito dall’articolo 13 del decreto legislativo 472/1997 la sanzione del 30% per omesso, parziale o tardivo versamento del tributo è riducibile nella misura del 3,75% (1/8 del 30%) se la regolarizzazione avviene entro un anno dalla scadenza. Questo tipo di trattamento è riservato solo nel caso in cui l’adempimento sia spontaneo e prima che le violazioni vengano accertate dal comune.

In caso di ravvedimento l’interessato deve provvedere al pagamento del dovuto comprensivo di  sanzioni e interessi, questi ultimi devono essere computati nella misura del saggio legale, con maturazione a giorno di ritardo. Il pagamento può essere effettuato anche in tempi diversi: è possibile pagare in un primo momento il tributo e successivamente interessi e sanzioni. Quello che conta è che l’ultimo versamento avvenga entro un anno.

Entro questo termine si possono ravvedere anche i cittadini italiani residenti all’estero, che non possono pagare l’Imu in un’unica soluzione entro la data di scadenza del saldo, come avveniva per l’Ici. Quindi, qualora non abbiano rispettato la scadenza del 18 giugno per il versamento dell’acconto possono fruire della sanatoria. Per i versamenti di imposta, sanzione e interessi possono utilizzare il modello F24 (vedi “Imu, guida alla compilazione del modello F24 semplificato“). In alternativa, i pagamenti dall’estero possono essere effettuati su conto del comune, indicando il codice Iban, e con bonifico alla Banca d’Italia, per la quota del 50% da versare allo stato

Nel caso in cui, invece, sia il Comune ad accertare la violazione, l’interessato dovrà pagare oltre alla sanzione ordinaria, gli interessi con un tasso fissato dal’ente locale, che potrebbe essere diverso da quello legale, fino a un massimo del 5,5%.

Non sono solo i cittadini a preoccuparsi dell’Imu.  Anche gli enti locali sono preoccupati dai tagli effettuati dal Governo Monti.

”Da tutta Italia ci giungono segnalazioni preoccupate di Comuni che stanno verificando, con gli ultimi dati del Ministero dell’Interno sui trasferimenti, tagli insostenibili risultanti da gravi sovrastime del gettito IMU da parte del Governo”. E’ questo l’allarme lanciato da Mauro Guerra, Coordinatore nazionale Anci piccoli Comuni. ”Il risultato e’ – aggiunge – che, contrariamente a quanto previsto dalla norma, si taglia a molti Comuni un importo di gran lunga maggiore di quanto in effetti riscosso con l’IMU, creando cosi’ situazioni di buchi di entrata irreparabili a questo punto dell’esercizio finanziario e del tutto insostenibili”.

”E’ indispensabile che il Governo corregga i tagli ai trasferimenti tenendo conto del gettito reale dell’IMU. I bilanci risicati dei piccoli Comuni, in particolare, non sono in grado di sostenere questi ulteriori e del tutto ingiusti salassi, cosi’ come sara’ tecnicamente, oltre che finanziariamente, impossibile per loro – sottolinea – gestire i vincoli del patto di stabilita’ dal 2013”.

”Una situazione che, senza modifiche urgenti, determinera’ situazioni di dissesto, blocco esteso di servizi essenziali, blocco di pagamenti alle imprese e degli investimenti. Una drammatica gelata sulle economie locali gia’ in grave difficolta’ e un colpo altrettanto drammatico al sistema dei servizi essenziali ai cittadini. Senza risposte urgenti da parte del Governo su questi due punti – conclude Guerra – per evitare ulteriori e intollerabili aggravi del carico tributario su cittadini e imprese, non restera’ altra via che quella di una mobilitazione e di iniziative straordinarie”.

 

Redazione Tecnica

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